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I CMS o “Content Management Systems” (sistemi di gestione dei contenuti”) hanno da tempo acquisito un ruolo preminente nella realizzazione di siti, posti gli indubbi vantaggi che presentano.
Alcuni – i più diffusi in effetti – sono open source, ovverosia sono liberamente scaricabili ed utilizzabili senza il pagamento di una licenza; altri sono sviluppati ad hoc dalle software house e prevedono il pagamento della licenza, iniziale e/o periodica.
In questo articolo ci occuperemo principalmente dei primi, anche se buona parte delle considerazioni che esporremo si applicano anche ai secondi.
Ecco in sintesi quali sono i principali vantaggi e svantaggi dei CMS. Si presti attenzione al fatto che la parola “svantaggi” è di per sé ingannevole in quanto viene usata in modo simplicistico per evidenziare alcuni elementi ai quali bisogna prestare attenzione nel loro utilizzo più che a reali aspetti negativi.
Volendo sintetizzare al massimo, possiamo che dire che i vantaggi dei CMS sono rappresentati dalla loro affidabilità, flessibilità, modularità, facilità di aggiornamento mentre gli svantaggi sono principalmente rappresentati dalla necessità di monitoraggio, aggiornamenti regolari e backup altrettanto regolari (e frequenti).
Soprattutto questo ultimo aspetto, quello dei backup, si constatano purtroppo frequenti omissioni, di solito perché lo sviluppatore non ha attivato delle funzioni in tale senso come ad esempio il backup automatico del database con invio della relativa copia per posta o con scrittura della stessa su un archivio remoto come Google Drive, Dropbox ecc.
Quello che può accadere in questi casi è che il cliente si dimentichi di rinnovare il dominio, il servizio di hosting e/o il database perdendo i contenuti del sito.
Volendo giungere a delle conclusioni sull’argomento, si può tranquillamente affermare che i vantaggi dei CMS superano gli svantaggi, rendendo la loro adozione una scelta tecnicamente e praticamente valida.
D’altronde, le stime più recenti parlano di quasi mezzo miliardo (avete letto bene) di siti realizzati con WordPress su un totale di circa un miliardo e mezzo di siti complessivamente esistenti (fonte: https://barn2.com/wordpress-market-share/), cioè il 30%, ai quali vanno aggiunti quelli creati usando Joomla!, Drupal ecc. ecc.
Come si suole dire: un motivo ci sarà…
Stanno arrivando numerose e-mail, apparentemente inviate da Aruba, con l’invito a rinnovare un certo servizio effettivamente attivato, consultare un documento allegato, confermare le credenziali di accesso ecc. ecc.
Lo scopo è ovviamente quello di acquisire i dati della vostra carta di credito oppure installare un virus nel vostro PC.
Alcune di queste e-mail sono preparate piuttosto bene: sono (purtroppo) passati i tempi nei quali le comunicazioni erano del tipo: “Poste ItaliEne” e simili.
Si rammenta che il metodo più veloce per individuare una truffa è quello di posizionare il cursore sopra al link “RINNOVA” o altro link presente nella mail, senza cliccare; nell’angolo in basso a sinistra dello schermo comparirà l’indirizzo della pagina che sarebbe aperta e che, ovviamente, non è appoggiato sul sito del soggetto dichiarato.
Una precauzione opportuna è quella di creare uno scadenzario dei servizi, in maniera tale da confrontare la scadenza indicata nella mail ricevuta – che solitamente è immediata – con quella annotata.
Attenzione anche ad un altro tipo di hacking: e-mail apparentemente provenienti da un fornitore di energia o dall’Agenzia delle Entrate, con l’indicazione di un pagamento ingente già scaduto e la copia della bolletta in allegato: si tratta di files in formato .xls o .xlsx di Excel, verosimilmente con virus macro incorporati.
A monte di tutto, la prima regola da seguire è la seguente: prestate sempre la massima attenzione a tutte le mail che ricevete (mai leggerle soprappensiero!) e dubitate di qualsiasi mail che vi chieda di fornire dati personali e/o di pagare, verificandone accuratamente 1) la provenienza e 2) la fondatezza della richiesta.
Inoltre, acquistate un pacchetto software antivirus serio e completo: quelli gratuiti difficilmente garantiscono una protezione efficace contro le minacce più sofisticate che girano sul web.
Il seminario sui principi di SEO ha lo scopo di insegnare le tecniche fondamentali di SEO (“Search Engine Optimization“) ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca, al fine di migliorare il posizionamento del sito negli indici di Google e Bing.
Abbiamo già presentato questo seminario in un precedente articolo del nostro blog e in una pagina del sito.
Le FAQ (Frequently Asked Questions) che seguono mirano a rispondere appunto alle domande e ai dubbi più comuni da parte degli utenti interessati al seminario stesso.
Qualora aveste ulteriori domande e curiosità, potete contattarci senza impegno tramite e-mail: chiedi informazioni sul seminario Principi di SEO
Il seminario si può svolgere nelle date concordate con il partecipante, essendo concepito come individuale. Qualora desiderino partecipare più persone della stessa organizzazione, sono previsti forti sconti per i partecipanti ulteriori rispetto al primo.
L’obiettivo è quello di insegnare le tecniche per favorire il miglioramento del ranking di un sito su Google e Bing. E’, quindi, un obiettivo molto concreto e non puramente teorico.
Abbiamo optato per una durata limitata per venire incontro alle richieste ricevute di fornire istruzione sull’argomento in tempi ridotti. I concetti impartiti consentono di sviluppare una conoscenza ragionevolmente completa degli aspetti del SEO, lasciando poi al discente il compito di approfondire quelli di maggiore interesse.
Sì. La nostra attività è incentrata proprio sulla formazione e sulla consulenza individuale e ritagliata su misura per lo specifico cliente. Il numero di ore e gli argomenti possono quindi essere concordati di volta in volta.
Non esistono “tecniche segrete”! Anche se gli algoritmi di Google non sono stati completamente svelati, le linee guida fornite da Google stessa hanno permesso di individuare gli interventi ottimali da applicare al sito, soprattutto per quanto attiene ai suoi contenuti. La chiave del SEO è un lavoro attento e mirato; in assenza di nozioni corrette ed aggiornate, si rischia di attuare pratiche obsolete e quindi inutili o addirittura di incappare in penalizzazioni. Tutto ciò è oggetto del seminario.
Siamo uno studio freelance e siamo ben coscienti dell’ampiezza e varietà delle proposte reperibili sul web sull’argomento in oggetto. Allo scopo di differenziarci dalla concorrenza, abbiamo deciso di scegliere il formato di un seminario sintetico e di breve durata svolto in forma individuale con un insegnante con il quale interagire invece di limitarsi a seguire delle lezioni pre-registrate online.
Si tratta di un formato già testato in altri corsi e di cui abbiamo potuto verificare l’efficacia.