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Tag: hacking

e-mail pirata …

Stanno arrivando numerose e-mail, apparentemente inviate da Aruba, con l’invito a rinnovare un certo servizio effettivamente attivato, consultare un documento allegato, confermare le credenziali di accesso ecc. ecc.

Lo scopo è ovviamente quello di acquisire i dati della vostra carta di credito oppure installare un virus nel vostro PC.

Alcune di queste e-mail sono preparate piuttosto bene: sono (purtroppo) passati i tempi nei quali le comunicazioni erano del tipo: “Poste ItaliEne” e simili.

Si rammenta che il metodo più veloce per individuare una truffa è quello di posizionare il cursore sopra al link “RINNOVA” o altro link presente nella mail, senza cliccare; nell’angolo in basso a sinistra dello schermo comparirà l’indirizzo della pagina che sarebbe aperta e che, ovviamente, non è appoggiato sul sito del soggetto dichiarato.

Una precauzione opportuna è quella di creare uno scadenzario dei servizi, in maniera tale da confrontare la scadenza indicata nella mail ricevuta – che solitamente è immediata – con quella annotata.

Attenzione anche ad un altro tipo di hacking: e-mail apparentemente provenienti da un fornitore di energia o dall’Agenzia delle Entrate, con l’indicazione di un pagamento ingente già scaduto e la copia della bolletta in allegato: si tratta di files in formato .xls o .xlsx di Excel, verosimilmente con virus macro incorporati.

A monte di tutto, la prima regola da seguire è la seguente: prestate sempre la massima attenzione a tutte le mail che ricevete (mai leggerle soprappensiero!) e dubitate di qualsiasi mail che vi chieda di fornire dati personali e/o di pagare, verificandone accuratamente 1) la provenienza e 2) la fondatezza della richiesta.

Inoltre, acquistate un pacchetto software antivirus serio e completo: quelli gratuiti difficilmente garantiscono una protezione efficace contro le minacce più sofisticate che girano sul web.

Nuova ondata di e-mail pirata

Pirateria informatica

Stanno arrivando numerose e-mail, apparentemente inviate da Aruba, con l’invito a rinnovare un certo servizio effettivamente attivato con tale società.

Lo scopo è ovviaemente quello di acquisire i dati della vostra carta di credito.

Si rammenta che il metodo più veloce per individuare una truffa è quello di posizionare il cursore sopra al link “RINNOVA” o analogo, senza cliccare; nell’angolo in basso a sinistra dello schermo comparirà l’indirizzo della pagina che sarebbe aperta e che, ovviamente, non è appoggiato su aruba.it.

Una precauzione opportuna è quella di creare uno scadenziario dei servizi, in maniera tale da confrontare la scadenza indicata nella mail ricevuta – che solitamente è immediata – con quella annotata.

Attenzione anche ad un altro tipo di hacking: e-mail apparentemente provenienti da un fornitore di energia, con l’indicazione di un pagamento ingente già scaduto e la copia della bolletta in allegato: si tratta di files in formato .xls o .xlsx di Excel, verosimilmente con virus macro incorporati.

A monte di tutto, la prima regola da seguire è la seguente: prestate sempre la massima attenzione a tutte le mail che ricevete (mai leggerle sovrappensiero!) e dubitate di qualsiasi mail che vi chieda di fornire dati personali e/o di pagare, verificandone accuratamente 1) la provenienza e 2) la fondatezza della richiesta.

Inoltre, acquistate un pacchetto software antivirus serio e completo: quelli gratuiti difficilmente garantiscono una protezione efficace contro le minacce più sofisticate che girano sul web.

 

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