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Il Blog di Instant Websites
Introduzione al design reattivo – esempi di Media Query
Premessa
In un precedente articolo di questo blog (Introduzione al design reattivo – https://lnx.instantwebsites.it/iwblog/?p=1272) abbiamo introdotto alcuni principi di base del design “reattivo” o “adattivo“.
Per approfondire il discorso, vediamo ora alcuni esempi di Media Query che consentono di subordinare l’applicazione di determinate dichiarazioni (proprietà e relativi valori), all’interno del foglio di stile, alla ricorrenza di condizioni prefissate concernenti la risoluzione video del dispositivo su cui il sito viene visualizzato e/o l’orientamento dello schermo.
Rammentiamo innanzitutto che nella sezione head della pagina occorre inserire quanto segue:
<meta name=”viewport” content=”width=device-width” />
per fare sì che il riferimento sia la risoluzione “reale” del dispositivo (dimensione della viewport) prevenendo lo zoom automatico della pagina che quest’ultimo effettuerebbe per visualizzarla interamente.
E’ anche opportuno impedire che l’utente possa materialmente effettuare lo zoom stesso, completando quanto sopra nel modo seguente:
<meta name=”viewport” content=”width=device-width, initial-scale=1.0, maximum-scale=1.0″ />
oppure, in modo equivalente:
<meta name=”viewport” content=”width=device-width, initial-scale=1.0, user-scalable=no” />
Rammentiamo inoltre che per impostare le media query ci sono due modi:
1) creare diversi fogli di stile ed eseguirli a seconda del dispositivo impostando le condizioni nella sezione head (Media Feature), come nell’esempio seguente:
<!– foglio di stile comune a tutti i supporti –>
<link href=”css/common.css” rel=”stylesheet” media=”screen” />
<!– media feature compatibili con tutti gli schermi –>
<link href=”css/smartphone.css” rel=”stylesheet” media=”only screen and (max-width: 480px)” />
<link href=”css/tablet.css” rel=”stylesheet” media=”only screen and (min-width: 481px) and (max-width: 767px)” />
…
2) utilizzare un singolo foglio di stile, inserire le regole comuni, poi quelle specifiche impiegando, appunto, le Media Query come negli esempi che seguono.