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Il Blog di Instant Websites
Corsi di Web Design a Vigevano e Milano
Premessa: a cosa serve un corso di web design?
Le capacità legate al web design ed allo sviluppo del codice XHTML delle pagine web sono sempre più importanti in un contesto come quello attuale, in cui la presenza sulla Rete appare vitale in svariati campi.
Sapere realizzare siti web ben costruiti e compatibili con i diversi dispositivi esistenti costituisce perciò una voce rilevante del proprio curriculum vitae al fine dell’inserimento in imprese, oppure la base di una professione autonoma stimolante e di grande soddisfazione.
Lo studio freelance INSTANT WEBSITES di Della Bianca Paolo Ettore organizza corsi da alcuni anni, a Milano ed ora nella nuova sede di Vigevano (Pavia).
Che cosa si impara con il corso base di web design?
Pur definendosi “base”, dal momento che non richiede conoscenze pregresse in materia da parte di chi si iscrive, il nostro corso ha un programma decisamente ampio: si parte dall’analisi dei fattori preliminari nella realizzazione di un sito, si esaminano gli elementi grafici che compongono una pagina, si passa allo sviluppo della stessa utilizzando XHTML (HTML e CSS), infine si affronta la tematica del SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca).
Quanto dura il corso?
Il corso comprende 32 ore di lezione di base, articolate in incontri di 3 o 4 ore, più 4 ore finali solitamente dedicate all’esame di un progetto svolto dal partecipante.
Il totale è dunque di 36 ore.
Che cosa comprende il programma del corso?
Le aree fondamentali del programma base sono le seguenti:
- Introduzione al Web Design
- La struttura di un sito web
- XHTML e CSS: Uso di Adobe Dreamweaver©
- Promozione e manutenzione del sito
E’ possibile scaricare il programma del corso in formato pdf.
Il programma dettagliato è disponibile a richiesta.
Come usare il tag video di HTML5
Introduzione
Una delle novità più interessanti di HTML5 sarà costituita dal nuovo tag video, che consentirà appunto l’esecuzione di file video senza richiedere interfacce Flash o QuickTime.
Ciò risulta ancor più importante dal momento che numerosi tablet e smartphone non supportano la tecnologia di Adobe Flash, rendendo non fruibili i contenuti che dipendono dal relativo plugin.
La struttura base del tag <video> è la seguente:
<video><source src=”…”></video>
Tuttavia, in questa fase di sviluppo finale di HTML5, necessario predisporre il file video in più formati per garantire la compatibilità con i diversi browser.
Questi formati sono: .mp4, .ogv, .webm.
Guida all’uso di font non di sistema con la proprietà @font-face
Una delle novità più interessanti introdotte con i CSS3 è costituita dalla proprietà @font-face, tramite la quale è possibile caricare nel browser dell’utente che visualizza il nostro sito un font non di sistema, vale a dire non pre-esistente nel suo PC o Mac.
Prima di analizzare come procedere, è opportuno dare qualche indicazione di base:
1) evitiamo di trasformare le pagine web in … guazzabugli di caratteri di ogni tipo e specie.
Ciò per salvaguardare la leggibilità dei contenuti, nonché il buon gusto!
2) ogni font aggiuntivo comporta il caricamento di un file, quindi richiede qualche istante (soprattutto in Internet Explorer).
Occorre stare attenti a non usare font troppo pesanti e a non caricarne troppi nella stessa pagina.
3) è indispensabile testare la resa del carattere nei diversi browser, anche rispetto alle dimensioni.
Questo passo è fondamentale anche se si usa un foglio di stile di reset che uniforma la risposta dei browser alle dimensioni, appunto, del font.
4) bisogna prevedere sempre un’alternativa di tipo standard, per i browser meno recenti che non supportano la proprietà font-face ed in generale, se qualcosa va storto.
Occorre inoltre controllare che le dimensioni del font alternativo siano compatibili con quelle del font principale.
Posti questi principi di base, vediamo dunque due modi per procedere: