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Il Blog di Instant Websites
Sito missionerumore.it in linea
Missione Rumore nasce nel 1996 fondata da cittadini disturbati dal rumore che non hanno trovato tutela nella pubblica amministrazione e si occupa del problema del rumore nelle abitazioni provocato dalla maleducazione della famiglia vicina di casa, da musica di discoteche, vociare da bar e ristoranti, impianti condominiali (condizionatori d’aria, centrali termiche, idrosanitari, ascensori), attività artigianali e industriali ecc.
Questa associazione ha recentemente deciso di rifare interamente il proprio sito Internet per renderlo più fruibile al pubblico e più facilmente gestibile: il nuovo sito è in linea da qualche settimana all’indirizzo www.missionerumore.it
Il sito si compone fondamentalmente di una serie di casi di disturbo da rumore proposti dagli associati e dai lettori del sito, analizzati dal Dott. Roberto Campagnoli e dal Dott. Ing. Giorgio Campolongo sotto il profilo tecnico e normativo con assoluta competenza e nell’ottica di fornire suggerimenti pratici su come procedere per risolvere il problema.
Da un punto di vista tecnico la soluzione adottata è stata quella di un CMS (“Content Management System” o “Sistema di gestione dei contenuti”) che consente al titolare del sito di gestirlo in autonomia, aggiungendo e modificando i contenuti ed ottenendo un ordinamento automatico degli stessi.
La grafica è molto lineare come si addice ad un sito destinato ad un pubblico generalista; è stata adottata una struttura “adattiva” nel senso che quando vengono visualizzate su dispositivi con schermo di dimensione (e risoluzione) ridotta come gli smartphone, le pagine ridispongono i contenuti in modo da agevolarne la leggibilità.
L’importanza del backup
Siamo abituati a memorizzare sul disco fisso del nostro computer una mole rilevante di materiale, che si tratti di cose personali o professionali: documenti di testo, fogli elettronici, posta elettronica, fotografie ecc. ecc.
Un errore frequente, purtroppo, è quello di non effettuare copie di backup con regolarità, dove “regolarità” dovrebbe significare quotidianamente.
Parecchie volte nella mia attività di tecnico di installazione e riparazione PC, parallela a quella di designer/sviluppatore, ho avuto a che fare con clienti che non avevano mai effettuato una copia dei propri documenti o che non la effettuavano da settimane (anche mesi, per la verità).
Quello che bisogna tenere in considerazione sono alcuni principi fondamentali:
1) qualsiasi dispositivo elettronico è soggetto a guasti, di solito senza preavviso alcuno: dischi fissi, chiavette USB, anche CD e DVD.
Un brutto giorno smettono di funzionare e spesso recuperare i dati contenuti è tecnicamente impossibile o troppo oneroso.
2) ciascuno provi a pensare: che danno subirei se domattina il mio hard disk saltasse?
Perderei solo le e-mail più recenti da parte degli amici, oppure le foto delle vacanze, o magari la contabilità aziendale degli ultimi 5 anni?
3) una volta che si è deciso di effettuare i backup, meglio farne due su supporti differenti.
Le chiavette USB non sono consigliabili, molto meglio gli hard disk esterni, più resistenti ed affidabili.
4) in caso di guasto, diffidare dai tecnici che senza effettuare alcuna prova sentenziano che il supporto (o il PC intero!) è da buttare: è ancora possibile che i dati memorizzati sopra siano recuperabili.
5) considerare che le procedure di copia sono piuttosto rapide e devono essere considerate parte integrante del trattamento informatico dei dati.
Così come la giornata di ognuno prevede un orario di inizio lavoro, di pranzo ecc. l’operazione di backup deve essere programmata e portata a termine senza rinvii: dirsi “tanto non succederà niente proprio oggi” è il modo migliore per attirare la sfortuna …
Quanto sopra vale naturalmente anche per i siti Internet.
La proprietà CSS3 border-radius
Tra le novità introdotte con i CSS3, vale a dire la nuova versione dei Cascading Style Sheet, merita una menzione la proprietà border-radius che consente di arrotondare i bordi di un box in base ad un determinato raggio.
Fino ad oggi, per ottenere l’effetto di arrotondamento era necessario creare i bordi tramite elementi grafici (tipicamente, gif trasparenti) ed applicare questi ultimi al box interessato come sfondo e/o come contenuto.
Un’ulteriore complicazione era data dal fatto che diventava spesso necessario creare dei div ad hoc proprio per applicare tali sfondi, rendendo più complesso – e semanticamente meno corretto – il mark-up.
Si trattava, in altre parole, di una procedura noiosa e contrastante con l’obiettivo di semplicità e stretta rilevanza semantica del codice ma inevitabile per ottenere l’effetto.
Tutte queste complicazioni sono oggi venute meno grazie alla proprietà border-radius che ha la seguente struttura:
#box {
…
border-radius: 10px;
}
dove il valore 10px si riferisce al raggio di ciascun angolo, nel caso specifico uguale su tutti e quattro gli angoli.