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IE: BRUTTO, VECCHIO E PERICOLOSO?

 

Internet Explorer: croce degli sviluppatori per il web

Ho letto recentemente un articolo riportante un’indagine condotta sull’utilizzo dei vari browser e sulla frequenza con cui i rispettivi utilizzatori provvedono ad aggiornarli tramite update e patch.

L’esito dell’indagine non è affatto sorprendente, dal momento che gli utilizzatori di Firefox sono risultati i più “virtuosi”: oltre l’80% dispone della versione più aggiornata. All’opposto, gli utilizzatori di Internet Explorer, per i quali la percentuale in questione scende drammaticamente sotto il 50%.

Nulla di strano, dicevo: IE si trova di default in Windows, è adatto alle necessità del navigatore non sofisticato, inoltre il suo aggiornamento è possibile solo attraverso Windows Update e quindi nel contesto della marea di updates rilasciati con preoccupante frequenza da Microsoft.
Altra cosa per Firefox: chi vuole usarlo lo deve reperire e scaricare volontariamente, inoltre questo software è predisposto per aggiornarsi in automatico quando lo si avvia (se sono disponibili updates).

Insomma, diciamolo apertamente: IE è il peggior browser in circolazione poiché è il meno conforme alle raccomandazioni W3C (IE7 ha corretto solo parzialmente questa limitazione), è il più soggetto a falle di sicurezza, è quello più difficilmente aggiornabile dagli utenti.
E’ già disponibile la beta 2 di IE sul sito Microsoft e gli sviluppatori garantiscono che, finalmente, sarà pienamente conforme alle raccomandazioni W3C. In questo senso dovrebbe mettersi al pari di Firefox ed Opera, con quest’ultimo in particolare che già reagisce positivamente alle specifiche dell’imminente HTML5.
Non sarebbe male che con questa nuova versione, l’aggiornamento potesse avere luogo autonomamente e cioè non nel calderone di Windows Update, bensì con un meccanismo analogo a quello appunto di Firefox, Opera, Safari ecc.

Gli sviluppatori web si troveranno di fronte ad un altro dilemma: per quanto dovranno essere supportate le versioni precedenti di IE, una volta rilasciata la versione 8 finale?
Personalmente, in questa fase, io realizzo i miei siti in modo che funzionino sotto IE dalla versione 5 in poi (generalmente tramite fogli di stile aggiuntivi collegati tramite commenti condizionali) oltre che ovviamente sotto i browser rispondenti alle raccomandazioni. Continuo a pensare che là fuori ci sia qualcuno che una versione così datata del browser non provveda ad aggiornarla non per distrazione o disinteresse, bensì perché non può materialmente (ad esempio in un sistema aziendale non soggetto ad aggiornamenti). Ipotesi improbabile, mi rendo conto. Ma … consultando le statistiche mondiali sull’impiego dei browsers, qui: http://www.w3schools.com/browsers/browsers_stats.asp vedo che ancora qualcuno risulta usare IE5 e quindi, in Italia, la percentuale sarà anche maggiore.
Aspettiamo allora che esca questo benedetto IE8, speriamo che alla Microsoft non combinino pasticci e poi valuteremo.

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