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Il Blog di Instant Websites
In preparazione il nuovo programma dei corsi di web design!
Stiamo lavorando al nuovo programma dei corsi di web design organizzati nella nostra sede di Vigevano (Pavia) ovvero presso altre sedi, su richiesta dei Clienti.
L’aggiornamento del programma si è reso opportuno innanzitutto per via dell’introduzione delle nuove release di HTML e CSS (la 5 e la 3, rispettivamente) e per rimuovere dai contenuti la maggior parte dei riferimenti ai problemi causati da Internet Explorer 7 e precedenti, oramai obsoleti.
Specifichiamo che anche se questo programma non è ancora disponibile per il download dai nostri siti, viene comunque già applicato alle sessioni attuali dei corsi.
Un’ulteriore novità è costituita dal costo di iscrizione che è stato ridotto in considerazione dell’attuale fase di difficoltà economica generalizzata.
Siamo come sempre a disposizione per qualsiasi informazione aggiuntiva e per ascoltare le vostre richieste.
Corso base di web design a Vigevano (Pavia)
Prosegue la promozione sul CORSO BASE DI WEB DESIGN organizzato da INSTANT WEBSITES presso la sede di Vigevano (Pavia): € 450 invece di 650 per i corsi con inizio nel mese di aprile!
Tutti i dettagli sul corso in questa pagina: http://www.corsidiwebdesignavigevano.it/corsi-di-web-design.php
N.B.: il prezzo indicato si intende +4% rivalsa INPS e + IVA di legge e si riferisce ai corsi organizzati presso la nostra sede di Vigevano, salva disponibilità dei posti.
Per ulteriori informazioni, contattateci senza esitazione! Vai alla pagina Contatti
Retrocompatibilità: fino a che punto?
La domanda che ci si pone in questo articolo è: fino a che punto è necessario ed opportuno garantire la retrocompatibilità di un sito con i vecchi browser (programmi di navigazione) e, in particolare, con le versioni precedenti di Internet Explorer (IE)?
A dispetto di quanto sostenuto dagli sviluppatori “anti-Microsoft militanti”, secondo i quali a chi usa Internet Explorer non deve essere garantita per forza una corretta fruizione dei siti semplicemente perché dovrebbero passare ad un altro browser, il dovere professionale di uno sviluppatore professionista è quello di assicurare ad una platea più vasta possibile di utenti un’appropriata esperienza di navigazione del sito realizzato.
Poco importa se lo sviluppatore stesso è di base utilizzatore di Firefox, Google Chrome, Safari o magari Opera: il proprio lavoro deve essere testato su tutti i programmi succitati, laddove necessario nelle rispettive versioni per PC e per Mac.
La questione si pone in particolar modo per il già menzionato Internet Explorer per via della sostanziale difettosità delle versioni meno recenti: la 5.5, con il suo clamoroso errore interpretativo del box model; la 6, ancora zeppa di bug; la 7, ulteriormente migliorata ma non perfetta – dove con “perfetta” intendiamo semplicemente “rispondente alle raccomandazioni del W3C“.
Gli altri browser non hanno una storia così tribolata, inoltre è ragionevole pensare che l’utente di uno di questi programmi alternativi – che stanno però rapidamente acquisendo quote di mercato a dispetto proprio di IE – sia più predisposto ad effettuare aggiornamenti, per non parlare di Chrome che li effettua sempre e comunque in automatico.
Infine va considerata la compatibilità dei successivi rilasci di IE con le versioni di Windows. Chi usa Windows XP, può utilizzare al più IE8 perché IE9 e IE10 sono installabili solo sotto Windows Seven o 8. Pensiamo agli uffici, più ancora degli ambienti domestici, in cui l’acquisto di PC nuovi con i relativi sistemi operativi è evento raro e lungamente ponderato, per ragioni economiche e magari di compatibiità con gli applicativi: supporre che tutti gli utenti dispongano di hardware e software allo “stato dell’arte” sarebbe una premessa azzardata.