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Il Blog di Instant Websites
ADOBE CREATIVE SUITE CS5
Adobe ha annunciato nei giorni scorsi il rilascio della versione CS5 della propria Creative Suite, che include tutti i programmi destinati ai “creativi”: Photoshop, InDesign, Illustrator … inclusi ovviamente quelli per il web, a partire da Dreamweaver.
Politica della Adobe è stata, sin dalla acquisizione di Dreamweaver e Flash dalla precedente proprietaria Macromedia, quella di aggiornare i pacchetti su base annuale per garantire un update con le nuove tecnologie disponibili (nonché, aggiungono alcuni, di garantirsi un introito fisso anche se compete a ciascun utilizzatore la decisione se aggiornare o meno).
La nuova versione Dreamweaver CS5 promette tra le sue novità l’integrazione con i CMS più diffusi quali WordPress, Joomla! e Mambo.
Tutto ciò in attesa del rilascio ufficiale di HTML5 e CSS3 che costituiranno la vera innovazione nel campo del web design e segneranno necessariamente una svolta per gli sviluppatori (nella speranza, probabilmente vana, che anche gli utilizzatori si decidano ad abbandonare i browser più datati e malfunzionanti come Internet Explorer 6, ancora così diffuso!).
I corsi di Web Design organizzati da INSTANT WEBSITES – che ricominceranno a partire dal mese di settembre 2010 – vedranno naturalmente i rispettivi programmi aggiornati in funzione della nuova versione di Dreamweaver.
Siamo sempre a disposizione per fornire qualsiasi chiarimento sui corsi ed a valutare richieste di corsi individuali con programma personalizzabile.
Come andare oltre la semplice “presenza sul web”
Piuttosto frequentemente ci accade di discutere con potenziali Clienti costituiti da piccole aziende, liberi professionisti o imprenditori individuali i quali desiderano un sito per essere “presenti” su Internet ma, nello stesso tempo, elencano una serie non indifferente di requisiti di tale sito: deve essere economico, facile da aggiornare in autonomia e bene indicizzato.
Qualsiasi web designer/sviluppatore sa che questi obiettivi rischiano di essere difficilmente conciliabili tra loro. Perché un sito sia aggiornabile dal Cliente che non dispone di competenze specifiche, occorre usare un CMS (Content Management System cioè un sistema organizzato di gestione dei contenuti tramite interfaccia utente) ma questi sono di solito complessi da installare, configurare e soprattutto insegnare nel loro uso al Cliente stesso – che frequentemente non avrà né tempo né voglia di studiarselo. Al fine di ottenere una buona indicizzazione, è necessario che siano seguite alcune regole specifiche nello sviluppo del codice ma anche che il sito sia “movimentato”, cioè aggiornato con contenuti sempre nuovi e predisposti in una certa maniera.
INSTANT WEBSITES ha studiato e perfezionato quindi una soluzione idonea a soddisfare queste esigenze, permettendo a quei soggetti che dispongono di budget di investimento relativamente modesti e che vogliono aggiornare personalmente i contenuti del sito di ottenere un prodotto valido tecnicamente e funzionale, che consenta loro di andare al di là della semplice “presenza sul web” diventando vero e proprio strumento di lavoro.
Questa soluzione consiste nell’impiego di WordPress, piattaforma ampiamente diffusa e solidamente consolidata nella realizzazione di blog, la quale tramite modifiche e personalizzazioni funge ottimamente da sito tradizionale (senza discussione, commenti ecc.) aggiornabile con grande facilità. Abbinato ad un tema grafico originale sviluppato ad hoc e ad una serie di interventi tecnici finalizzati ad agevolare l’indicizzazione su Google e sugli altri motori di ricerca, permette di ottenere quegli obiettivi di cui si diceva sopra.
INSTANT WEBSITES ha già realizzato ad oggi diversi siti impiegando questa soluzione tecnica ed è in grado di attestarne la validità, fatta salva naturalmente la valutazione della opportunità di scegliere soluzioni maggiormente complete e ricche graficamente, in funzione delle necessità di ciascuno.
iPhone … youPhone … hePhones …
Ebbene sì amici … è imminente l’arrivo dell’iPhone sul mercato italiano (sto parlando del mercato ufficiale, le varie importazioni occasionali tramite amici/parenti/corrispondenti/viaggi di lavoro non fanno testo).
Probabilmente, si tratta del gadget più atteso in assoluto, niente da dire al riguardo: la Apple sa bene come disegnare i suoi prodotti e sa ancora meglio come proporli alla sua clientela.
Cosa dire di una società che ha venduto milioni e milioni di pezzi del suo iPod? Che ancora oggi, agli occhi dei suoi estimatori, vanta il predominio nella qualità dei suoi Mac rispetto ai PC (sì lo so, fa niente che abbiamo un processore Intel dentro … fuori dopotutto c’è la Mela, no?!?)? Chapeau signori!
Facile immaginare quindi che anche questo aggeggino sarà un successo anche se i prezzi sono tutt’altro che abbordabili. Siamo ancora al “si dice” ma, per un acquisto secco, dovrebbero volerci 500 o 600 euri che sono uno sproposito. Altro discorso quello relativo alla sottoscrizione di abbonamenti: gli importi non sono ancora stati rivelati ne’ da TIM, ne’ da Vodafone ma quello che è probabile è che con la voce “canone” si finisca col nascondere – neanche troppo bene – la rata di acquisto dell’apparecchio, quindi …
Tralasciamo l’aspetto estetico. Chi l’ha maneggiato, ne è entusiasta. Magari a qualcuno invece non piacerà, ma anche su questo glissiamo. Trascuriamo che è Apple e che, conseguentemente, parecchi proveranno i brividi di emozione a prescindere (questo mette un po’ di tristezza). Analizziamo invece le caratteristiche. Dal sito Apple, si deduce che questo modello avrà: 1) comunicazione UMTS, 2) possibilità di sincronizzarsi con MS ActiveSync, 3) GPS e mappe, 4) funzionalità multimediali come nell’iPod. Beh facciamola breve, date un’occhiata qui: http://store.apple.com/us/browse/home/shop_iphone/family/iphone?mco=NzY3MzM4 e facciamo tutti prima.
In pratica, questo iPhone vuole essere un po’ videofonino, un po’ PDA, un po’ navigatore, un po’ iPod e un po’ Blackberry. Il dubbio è, se tante funzionalità in un solo apparecchio possano reggere e se l’operatività dell’apparecchio stesso sia, in concreto, accettabile. Ovvio che questi interrogativi valgono per qualsiasi altro telefono/palmare. Prendiamo ad esempio il Blackberry 8110 Pearl: avete provato la sua tastiera infernalmente ridotta e multi-tasto? No? Buon per voi …
Insomma io azzardo una previsione: sarà un successo. Tra quelli importati in parallelo e sbloccati, quelli ufficiali di chi se li potrà e vorrà permettere, quelli rateizzati con le formule in abbonamento ecc. io penso che se ne vedranno parecchi in giro. Una cosa, per quanto mi riguarda, è sicura: NON sarò a fare la fila nottetempo per metterci le mani sopra per primo, quando sarà lanciato, come faranno in tanti. E non invidio, umanamente, quelli che lo faranno …